La magia di un favola. Personalizzata…!
Chi mi conosce sa quanto sia lettrice compulsiva, mi attacco a ogni cosa possa avere caratteri d’inchiostro stampati su un qualsiasi materiale. Mi piace leggere, adoro farlo anche nelle situazioni più critiche (tipo, una volta avevo 39 di febbre ma che volete, con un occhio chiuso e l’altro semi aperto sono riuscita a leggere una mezza pagina del romanzo che dominava il comodino di quel periodo).
Alla radice di questa passione il colpevole è mio padre che mi ha letteralmente viziata. Ogni sera visto che durante il giorno era impegnato con un lavoro “assorbente” (ai miei occhi la sua professione era come una spugna feroce che lo catturava tra le sue fibre) dedicava il suo tempo a casa a mettermi a letto non prima di avermi raccontato qualche storia, fiaba, favola. Per me quel momento era la magia vera e unica, chiedevo almeno la lettura di tre racconti brevi oppure di uno lungo.
E mi addormentavo tra le vibrazioni di quella voce calda e accogliente che mi conduceva verso castelli, prinicipesse, orchi cattivissimi, bambini scaltri che lasciavano briciole di pane per strada, fate brillanti e cavalieri senza macchia né paura.
Un sacco di volte ho sognato di vedermi protagonista tra quelle illustrazioni piene di colori, un sogno che non sono riuscita a realizzare ma che invece Camilla ha avuto il privilegio di ottenere.
Qualche giorno fa mi è arrivata la favola personalizzata di Camilla.
L’idea (che ho davvero apprezzato) nasce da Maria Cristina, una mamma con la passione dei libri che un giorno ha pensato bene di creare un racconto su misura per la sua famiglia, da dedicare ai suoi bambini, al papà, ai nonni.
Così nasce MyBoo, una piccola casa editrice che crea racconti personalizzati!
Nel mio c’è Camilla che dorme con il suo peluche preferito, sorride alla mamma Deborah (che sarei io, uau, non mi ero mai vista illustrata in un libro!), aspetta il papà che torna dal lavoro, gioca con la sua amica Paola e si addormenta con i colori di una arcobaleno sgargiante sulla melodia di “somewhere over the rainbow” che ero solita canticchiarle tra un cambio di pannolino puzzoso e l’altro.
Ho trovato questo progetto veramente bello, utile e simpaticamente didattico. E anche un regalo originale…
Che un libro sia sempre con noi, con i nostri figli e i figli dei nostri figli.
Grazie Maria Cristina e Valeria, la sua preziosa socia!